| Benvenuto a RADDA IN CHIANTI
Il territorio comunale di Radda si estende per tutta l'alta valle del fiume Pesa in mezzo ai bellissimi boschi chiantigiani. A Paterno, Lo Smorto, La Petraia e negli immediati dintorni di Radda sono state rinvenute tracce di centri abitati. Ma 蠳opratutto sul Poggio di Cetamura che sono stati scoperti i resti di quello che fu probabilmente il pi?ortante insediamento etrusco-romano del Chianti, che si trovava al centro di una vera e propria rete viaria collegata con tutti i pi?ortanti comuni delle zone limitrofe. Fu nel Medioevo che Radda si popol importanti castelli. Nel 1201 il comune fiorentino che controllava gi࠴utta la regione, riun젬a popolazione del Chianti in una "Lega"; vi erano Radda, Castellina e Gaiole. Nel paese sono presenti ancora oggi molti edifici medievali. Lungo la cinta muraria si trovano torri di difesa. Nei punti di accesso si aprivano le porte. Un cassero completava le fortificazioni. Delle opere di difesa rimangono solo poche tracce. Di notevole interesse 頬a Pieve di Santa Maria Novella, un tempo la pi?ca ed importante del Chianti; numerose sono le sue opere d'arte fra le quali: una croce astile in bronzo dorato (XII-XIII secolo), una fonte battesimale a forma esagonale, nonch頵na ricca dotazione di vesti, suppellettili ed arredi sacri. Numerose altre chiese sono presenti nel territorio, come quella di San Fedele a Paterno, quella parrocchiale di Radda e il Convento francescano di Santa Maria. Nella cittadina si conservano numerosi palazzi cinquecenteschi.
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